Vi siete mai chiesti quando il vostro gattino diventa un gatto adulto? La maggior parte degli esperti concorda che sia ad un anno di età. Scopriamo insieme le varie fasi.
Il periodo di tempo in cui il vostro gattino diventa un gatto adulto varia dalla razza, dall’ambiente e dal modo in cui vi prendete cura di lui. La fase di crescita dei nostri amici felini è molto più veloce di quella di un essere umano. Secondo alcuni studi, i gatti possono essere considerati completamente cresciuti all’età di 1 anno e 6 mesi in quanto, durante questo periodo, progrediscono fisicamente, sessualmente e socialmente.
In media ci vogliono sei mesi perché il vostro cucciolo entri nell’età adulta, ma come avviene esattamente? Vediamo insieme le fasi di transizione della crescita del vostro cucciolo in un gatto adulto:
- Camminare. Il vostro gattino inizierà a camminare e correre a sei settimane: è questo il periodo incentrato sullo sviluppo della coordinazione.
- Scatto di crescita. Tra i due e i sei mesi di vita il vostro cucciolo sperimenterà uno scatto di crescita: sembrerà un adulto e comincerà a diventare più forte.
- Anni dell’adolescenza. A sei mesi, il vostro gatto entrerà nell’“età dell’adolescenza”: inizierà ad agire territorialmente e lontano dai suoi proprietari. Questo è anche lo stadio in cui di solito le femmine iniziano i cicli di calore. Anche i gatti maschi inizieranno ad avere comportamenti
sessuali, come spruzzare l’urina e diventare ancora più territoriali.
- Dopo 18 mesi. Passati i 18 mesi, il vostro gattino potrà considerarsi completamente cresciuto e sarà diventato un gatto adulto, affermando la maturità sessuale e l’interazione sociale. Ma, come già detto, alcuni gatti raggiungono la maturazione prima degli altri, quindi 18 mesi è solo il “tempo massimo concesso” ai gatti in crescita.
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La crescita del gatto è un processo che può apparire molto rapido come accade in generale per gli animali da compagnia, un giorno ti sembra ancora un piccolo e tenero cucciolo, ed il giorno dopo è già grande il doppio. Ma quali sono le fasi di vita del gatto?
Ma di preciso, come avviene la trasformazione di Micio in adulto?
In questo articolo parleremo di quanto dura la vita di un gatto, quali fasi attraversa e come cambiano le sue necessità in base all’età.
I 6 Step Della Crescita
La vita dei nostri bimbi pelosi si divide in:
- Fase gattino: da zero a 6 mesi
- Fase gatto giovane: dai sei mesi ai due anni
- Fase gatto nel fiore degli anni: dai tre ai sei anni
- Fase gatto maturo: dai sette ai dieci anni
- Fase gatto anziano: dagli undici ai quattordici anni
- Fase gatto geriatrico: dai quindici anni in su
Scopriamole insieme!
Prima fase di vita: il gattino (0 – 6 mesi)
È la fase di crescita più rapida del tuo cucciolo, in cui vedrai cambiare rapidamente il suo corpo e le sue abitudini. La sua fisionomia passerà da quella di un gattino a quella di un gatto giovane e scattante, di pari passo con la sua voglia di esplorare e giocare.
Proprio per questo motivo è bene che, se hai intenzione di adottare un gattino di questa età, consideri di preparare la tua casa per ospitare il tuo bimbo peloso, quindi che sia sicura e che abbia l’occorrente per educarlo e farlo giocare.
Quando separare il cucciolo dalla mamma? Ricorda anche che è sempre bene separare il gatto 3 mesi dopo la nascita in modo che sia completamente svezzato, e che di norma un gatto, 6 mesi dopo questa data, raggiunge la maturità sessuale. Tienilo in considerazione e parlane col tuo veterinario se hai intenzione di sterilizzarlo.
Seconda fase di vita: gatto giovane (6 mesi – 2 anni)
Le accortezze in questa fase della sua crescita consistono nel continuare il piano vaccinale imposto dal veterinario e controllare il peso in seguito alla sterilizzazione.
È comune infatti che, a seguito della procedura, l’animale prenda un po’ di peso in più. Attenzione però a fare comparazioni tra il tuo e un altro gatto: “4 mesi, dimensioni ridotte” non è un assioma. La corporatura può variare, ma se hai dei dubbi contatta sempre il veterinario e non Dr Internet.
La sua alimentazione però deve cambiare. A partire dall’anno di età i gattini passano dal mangime per cuccioli a quello per adulti, e se sterilizzato bisogna evitare di ipernutrirlo per non causare scompensi o malattie dovute all’eccesso di peso. Parlane sempre col tuo veterinario per sapere come comportarti!
Terza fase di vita: il gatto nel fiore degli anni (3 – 6 anni)
In questa fase troviamo la risposta alla domanda: “Fino a che età crescono i gatti?”. Quando parliamo di crescita non si fa riferimento solo alla crescita muscolare o fisica, ma anche caratteriale. Infatti, fino ai 6 anni, Micio terminerà di consolidare le sue abitudini e le sue preferenze.
Le attenzioni per la sua salute sono le stesse della fase precedente.
Quarta fase di vita: gatto maturo (7 – 10 anni)
Questo non vuol dire che bisogna tralasciare o mettere in secondo piano la sua salute. Un gatto maturo, infatti, è molto più incline a prendere peso, non solo per l’età ma anche perché la maggior parte tendono a diventare più sedentari.
I nostri bimbi pelosi un po’ più in là con gli anni hanno bisogno di implementare vitamine C ed E nella loro alimentazione per supportare il sistema immunitario, e se noti che sta aumentando di peso potresti considerare dei mangimi per gatti sterilizzati e sedentari.
Quinta e sesta fase di vita: gatto senior e gatto geriatrico (10 – 15+ anni)
Un gatto è definito senior a partire dall’età di 10 anni, quando inizia a mostrare segni evidenti come un pelo più secco e meno lucente, e la comparsa di peli bianchi sul viso (o per lo meno in maggior quantità, visto che spesso hanno già naturalmente dei peli bianchi).
I gatti sono invece detti geriatrici a partire dai 15 anni di età.
In entrambi i casi è consigliabile portarlo regolarmente dal veterinario, possibilmente almeno ogni sei mesi, per controllare il suo stato di salute.
Anche in questa fase è importante che l’alimentazione sia adeguata alle esigenze di un gatto di età avanzata: gli Alimenti per gatti Senior sono formulati appositamente per sostenere il corretto funzionamento degli organi, del sistema immunitario e per evitare un incremento di peso indesiderato.
Ci sono poi degli integratori utili per dare un sostegno in più al nostro gatto anziano: ad esempio Petformance Soluzione Orale Enerbiotic rigenera, difende e rinforza i nostri mici, grazie ad un mix di prebiotici, vitamine, amminoacidi e oligoelementi essenziali perfettamente bilanciati.
Innovet Senilife Plus invece è un integratore specifico per mantenere il corretto funzionamento dei neuroni e limitare l’invecchiamento cerebrale.
Quanti anni ha il gatto in anni umani?
Piccola curiosità prima di continuare: sai come si traducono queste fasi in anni? Gatti, umani e cani si dice spesso che abbiano una corrispondenza di 1:7, ma in realtà non è così.
Nel caso specifico dei gatti, il primo anno di età corrisponde a 15 anni umani, il secondo a 24 ed a partire dal terzo anno bisogna aggiungerne 4, quindi ne avrà 28, e così via.
Quanto possono vivere i gatti?
La domanda allora sorge spontanea, quanti anni vivono i gatti?
La vita media di un gatto si aggira intorno ai 12 anni di vita, ma ci sono anche casi di pelosetti che superano i 17, tutto varia in base all’alimentazione, al livello di salute ed alla genetica.
Un gatto più selvatico, che vive prevalentemente fuori, ha una vita media intorno a 10 anni.
Ci auguriamo sempre che i nostri bimbi pelosi possano vivere il più a lungo possibile, ma sta anche a noi e alle nostre cure fare in modo che questo sia possibile!
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