Quando innaffiare le piante grasse in casa

In questo articolo vi darò dei consigli su come coltivare le piante grasse in casa. Poche piante sono facili all’adattamento come le piante grasse, infatti non richiedono particolari attenzioni e possono essere coltivate da tutti, anche da chi non ha il pollice verde! Qualche anno fa andando al supermercato ho visto esposte in uno scaffale delle piantine grasse che mi hanno subito conquistato, tanto da comprarne diverse. Arrivata a casa le ho messe sul davanzale della finestra per decorarla ed è stato subito amore! Non vi nascondo che ho chiesto ad una mia cara amica, amante di questa tipologie di piante, di darmi qualche dritta su come coltivarle al meglio. Il risultato? Con poca acqua e tanta luce sono riuscita ad avere in poco tempo delle piante belle e rigogliose! Per questo motivo ho il piacere di condividere la mia esperienza con voi dandovi dei suggerimenti per coltivare in casa delle piante grasse sane e rigogliose. Naturalmente i miei consigli sono generici, perché di piante grasse ne esistono migliaia, ognuna con le proprie esigenze.

LE PIANTE GRASSE

Quando innaffiare le piante grasse in casa

Queste piante di varie forme, colori e dimensioni, sono chiamate anche “succulente” in quanto sono in grado di immagazzinare l’acqua piovana nelle loro foglie spesse e nelle radici. Questo gli permette di sopravvivere a lunghi periodi di siccità in quanto in natura vivono in climi aridi. Di solito le succulente sono diffuse soprattutto in regioni calde e asciutte, ma alcune specie si trovano anche in paesi in cui d’inverno si raggiungono temperature minime molto basse. Alcune varietà hanno fogliame, altre no, altre ancora sembrano pelose. Le più note sono le specie con spine, le quali servono a riparare la pianta dall’esposizione diretta dei raggi del sole e a difenderla da possibili predatori attratti dalla polpa succosa. Le piante grasse sono molto longeve ed hanno fiori bellissimi, anche se solitamente hanno una brevissima durata.

COME E QUANDO INNAFFIARLE

Quando innaffiare le piante grasse in casa

Le piante grasse hanno bisogno principalmente di luce e calore e soffrono i ristagni d’acqua, pertanto non bisogna bagnarle troppo. L’eccesso di acqua può far marcire la pianta e quindi farla morire. Per evitare i ristagni d’acqua devono essere innaffiate solo nel periodo estivo quando c’è particolarmente caldo e afa.

Come capire se la pianta ha bisogno di acqua? Possiamo infilare nel terriccio uno stuzzicadenti lungo per raggiungere la terra in profondità. Se estraendolo risulta asciutto allora è arrivato il momento di annaffiare! Le innaffiature vanno fatte preferibilmente la mattina presto o la sera. In genere le piante grasse devono ricevere una irrigazione moderata fino al periodo in cui sta per terminare la fioritura che avviene generalmente ogni anno da maggio a novembre. In inverno, andando in riposo vegetativo, non hanno bisogno d’acqua; saranno loro stesse ad assorbire l’umidità ambientale e a soddisfare così la loro esigenza idriche.

Ricordiamoci di innaffiare le succulente con molta cura e attenzione bagnando soltanto il terriccio e non la pianta, sempre per evitare di farla marcire. Al sud si può cominciare ad innaffiarle da marzo fino a novembre mentre al nord da aprile fino ad agosto. Anche l’utilizzo dell’acqua è molto importante in quanto non deve essere calcarea (come quella del rubinetto). Se ogni tanto diamo acqua di rubinetto ovviamente non succede niente, ma è meglio preferire l’acqua piovana o distillata (ad esempio ricavandola dai condizionatori).

IL TERRENO IDEALE

Quando innaffiare le piante grasse in casa

Per mantenere verdi e sane le nostre piante grasse è anche molto importante il rinvaso che va fatto al momento dell’acquisto della pianta, in seguito sarà sufficiente rinvasare ogni due anni. Quando le acquistiamo scegliamo sempre quelle sane e non macchiate, perché le macchie sono spesso sintomo di malattie. Ricordiamoci di scegliere non un terriccio qualunque, ma uno specifico per piante grasse in quanto è più drenante di quello universale, evitando così i ristagni di acqua.

LA SCELTA DEL VASO

Quando innaffiare le piante grasse in casa

Anche la scelta del vaso è molto importante. Le piante grasse vanno coltivate in vasi piccoli rispetto al loro volume. I vasi devono essere larghi e bassi, sia perché le piante grasse hanno un apparato radicale modesto, sia perché la profondità del vaso potrebbe creare troppa umidità. I vasi ideali per le piante grasse sono di plastica o di terracotta, ovviamente con i classici fori di scolo.

Una volta travasata dove posizionare la nostra bella piantina? Le piante grasse sono così belle che verrebbe voglia di esporle in salotto…  ma questa non è sicuramente la soluzione ideale! Le piante grasse amano il sole e il caldo, quindi il posto ideale è in balcone anche sotto il sole diretto. Come comportarci in inverno? Se abitiamo al sud possiamo tenerle in balcone tutto l’anno, ma se abitiamo in zone fredde è meglio ripararle dentro casa.

PULIZIA DELLA PIANTA GRASSA

Per mantenere sempre pulite queste piante bisogna eliminare la polvere accumulata che potrebbe bloccare il processo di fotosintesi. Per “spolverare” le piante grasse possiamo utilizzare un pennellino oppure utilizzare un phon con aria fredda. Infine ricordiamoci di togliere sempre i fiori ormai appassiti e le parti colpite da parassiti come le cocciniglie e i ragnetti rossi.

MALATTIE DELLE PIANTE GRASSE

Quando innaffiare le piante grasse in casa

Le malattie più comuni delle piante grasse sono il cosiddetto “marciume nero” che deforma la pianta portandola alla morte o i funghi che la fanno marcire. Se presa in tempo possiamo intervenire facendoci consigliare qualche prodotto specifico dal nostro vivaista di fiducia oppure possiamo tentare di salvare la pianta recidendola e ripiantandola come talea. Mi raccomando in questo caso prendiamo solo la parte sana della pianta! Una volta piantata la succulenta, facciamola riposare per una settimana in un luogo asciutto, così proveremo a darle una seconda vita!

CURIOSITA’

Le piante grasse sono legate a diverse credenze popolari: alcuni dicono che siano in grado di assorbire le radiazioni elettromagnetiche, altri ancora dicono che siano in grado di purificare l’aria viziata. Ovviamente nessuno può dire se queste affermazioni siano vere, ma quello che è certo è che vivere circondati da queste belle piante mette tanto buon umore! Scrivete nei commenti se avete altri consigli da darmi su come coltivare le piante grasse in casa e se vi fa piacere mandatemi qualche foto.

Come mantenere le piante grasse in casa?

Le piante grasse hanno bisogno principalmente di luce e calore e soffrono i ristagni d'acqua, pertanto non bisogna bagnarle troppo. L'eccesso di acqua può far marcire la pianta e quindi farla morire. Per evitare i ristagni d'acqua devono essere innaffiate solo nel periodo estivo quando c'è particolarmente caldo e afa.

Quante volte vanno innaffiate le piante grasse?

In linea di massima le piante grasse vanno innaffiate ogni 10 giorni. Ma questo non è sempre vero, bisogna prendere in considerazione vari fattori e in base a questi le piante vanno bagnate da una volta a settimana sino ad una volta al mese.

Come dare acqua a piante grasse?

L'acqua deve essere fornita uniformemente su tutta la terra del vaso, aspettando qualche minuto fino a quando si nota una fuoriuscita nel sottovaso. Il sottovaso andrà, successivamente, svuotato. Così facendo si ha la certezza che anche le radici, della pianta grassa, crescano forti ed in profondità.

Dove si tengono le piante grasse d'inverno?

Vicino alle finestre, o in un ambiente con ampie vetrate. Le serre sono, ovviamente, la soluzione ideale per le piante grasse in inverno e sono il vero “segreto” di chi lavora con le cactacee e deve poterle mostrare sempre al meglio della loro forma.